Ciclogruppo

Il CICLOGRUPPO, settore dell’associazione ACS – Bicocca, nasce nel 2009, per iniziativa di Silvio Pagani e a fronte di un suggerimento dell’allora presidente Roberto Manera e con un notevole supporto emotivo e morale del dott. MARCO BONDI, con l’obiettivo primario di implementare e diffondere una “propositiva” cultura della mobilità, mirando al benessere e ad un futuro migliore per le prossime generazioni, e per noi stessi.

L’attività del CICLOGRUPPO, che si svolge presso una ciclo-stazione collocata tra gli edifici U5 e U9, dedicata alla memoria del dott. MARCO BONDI, fondamentalmente vuole essere e rappresentare una iniziativa culturale atta a favorire e promuovere l’uso della bicicletta, pertanto sono stati attivati corsi/incontro (molto pratici) di manutenzione ordinaria e straordinaria della bicicletta che hanno lo scopo primario di dare un valido supporto a chi fa la scelta di pensare la bicicletta come mezzo di trasporto (ma anche di divertimento, sportivo, di libertà: for fun, for fit, for free) nel caso in cui un banale inconveniente, quale può essere la foratura di una gomma e non solo, potrebbe impensierire e/o impedire l’uso di questo semplice, ma non banale, mezzo.

“Sapersi riparare la bici da soli non è importante solo per ragioni di risparmio. In molti casi una minima competenza meccanica è importante per spostarsi in bici quanto un discreto allenamento.

La nostra libertà, infatti, risulta pregiudicata dall’incapacità a provvedere personalmente alle riparazioni più elementari”. Questo è ciò che sostiene l’autore, Luca Conti nel suo libro, “MANUALE DI RESISTENZA DEL CICLISTA URBANO“, libro che è stato adottato come testo per il corso/incontro sopra accennato, e che rappresenta anche la “filosofia” del CICLOGRUPPO: imparare, in autonomia, ad avere cura della propria bicicletta.

I corsi sono a cadenza semestrale, in due sessioni: primavera, CORSO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA BICICLETTA; autunno, CORSO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA BICICLETTA.

In questi “incontri” si apprendono le prime norme essenziali della manutenzione ordinaria e straordinaria che permettono di mantenere in efficienza il nostro generosissimo mezzo, inoltre, aspetto essenziale, rendere autonomi i proprietari di biciclette di fronte agli imprevisti più probabili che possano capitare durante una banale quanto serena gita: la riparazione della foratura di una gomma, riposizionare una catena di trasmissione “caduta”, regolare il cambio di velocità, mantenere la giusta pressione degli pneumatici, mantenere il corretto assetto in sella ai fini di poter pedalare nelle migliori condizioni, vale a dire, apprendere e applicare le basi della biomeccanica della bicicletta e tanti piccoli “trucchi del mestiere”. Ma non solo: rispettare il codice della strada (la bicicletta è, a tutti gli effetti, un veicolo, e come tale va considerato!), evitare di acquistare bici rubate e osteggiare quanto più possibile questo odioso (a dir poco!!!) mercato, rispettare ciò che ci circonda, in particolare durante le operazioni di pulizia del mezzo, facendo attenzione a non utilizzare prodotti nocivi per la nostra salute e per la salute dell’ambiente, imparare a distinguere un prodotto (qualsiasi, legato alla bicicletta) di qualità e sicuro da un prodotto scadente e pericoloso (per l’utente e per l’ambiente) e altro ancora.

Chiunque può partecipare a questa iniziativa, sia il personale afferente all’Ateneo, quanto il libero cittadino. E’ sufficiente iscriversi all’Associazione ACS – Bicocca:
https://www.acs.unimib.it/associazione/iscrizione.

Per i primi, personale universitario, se regolarmente iscritti all’associazione, il corso/incontro è assolutamente gratuito e, a fine corso, ricevono (sempre gratuitamente) due kit: uno per il primo intervento sulla bici (borsetta contenente il necessario per la riparazione di una camera d’aria forata, una pompa a pedale, due leva-copertoni ed un multi-attrezzo; l’altro kit è riferito alla sicurezza e al rispetto delle norme stradali da parte del ciclonauta ed è costituito da: giubbino retroriflettente, nastrini retroriflettenti ferma-pantalone, luce anteriore bianca, luce posteriore rossa e 4 catadiottri da applicare ai raggi delle ruote. 

L’evento legato alla pandemia Covid19 ha momentaneamente imposto di bloccare i corsi che, sicuramente, verranno ripresi in futuro. Tuttavia, per chi desidera apprendere i principi base della manutenzione, può richiedere di attivare incontri singoli dedicati che si svolgono all’interno della ciclo-officina (pertanto è, per disposizioni interne alla ciclo-stazione e fino ad avviso contrario, obbligatorio l’uso della mascherina). 

Parallelamente ai corsi di manutenzione, è stato avviato un servizio di assistenza tecnica per biciclette, gestito da personale preposto, vale a dire, una ciclo-officina equipaggiata di strumenti e attrezzi dedicati per riparare guasti e inconvenienti meccanici (e non) è a disposizione di tutti i soci.

Il servizio si effettua a fronte di una piattaforma che permette all’utente di prenotarsi in tre fasce orarie giornaliere. Il servizio erogato si riferisce a manutenzione ordinaria e straordinaria della bicicletta, vale a dire, analisi dell’inconveniente manifestato e relativo intervento mediante sostituzione delle parti danneggiate e/o usurate, solo nel caso in cui le parti da considerare non siano riparabili. Per rendere possibili interventi tempestivi (in giornata), la ciclo-stazione si è dotata delle più comuni tipologie di ricambi che riguardano i guasti e la normale usura dovuta all’impiego del mezzo (pneumatici, camere d’aria, guaine freno-cambio, cavi freno-cambio, pattini freno, catena di trasmissione, ecc.).

Se il tipo di intervento richiede ricambi che non fanno parte della dotazione sopra menzionata, si propone all’utente di acquistare le parti necessarie e si offre la prestazione di assemblaggio delle stesse.

Alla riconsegna del mezzo all’utente, oltre all’obbligo di una prova/verifica di guida effettuata dal medesimo, vengono proposti consigli e suggerimenti per evitare di incorrere nuovamente nell’inconveniente appena risolto e per migliorare o correggere il comportamento di guida e di cura della bicicletta.

Se il tipo di intervento richiede un tempo che va oltre la fascia oraria di prenotazione, si trattiene il mezzo e all’utente si propone un mezzo sostitutivo (bicicletta di cortesia) di proprietà della ciclo-stazione, che è stato rigenerato e rispondente alle normative del codice della strada (luci, campanello, catadiottri ai pedali e alle ruote).

All’utente che ha le competenze/conoscenze e le capacità di intervenire in autonomia, si offre la possibilità di utilizzare le attrezzature disponibili, fornendo i necessari DPI (Dispositivi di Protezione Individuali).

Inoltre, il servizio, sempre con l’intento di promuovere e favorire l’uso della bicicletta (in ogni sua manifestazione), rende disponibili (in affido) biciclette recuperate e rigenerate per intervalli di tempo “personalizzato” (restituzione a fine utilizzo). Questo intento è rivolto agli adulti e, in modo particolare, ai bambini di ogni età (biciclettina priva di pedali).

Anche la consulenza relativa alla giusta postura sulla bicicletta (biomeccanica), all’abbigliamento idoneo alla sicurezza ed al confort e alla cura tecnica della bicicletta fanno parte del servizio erogato.

Come sopra specificato, gli incontri si tengono presso la ciclo-stazione “MARCO BONDI” collocata tra gli edifici di U5 e di U9, il martedì (dalle ore 9,00 alle ore 12,00) e il sabato (dalle ore 9,00 alle ore 12,00), salvo disposizioni contingenti. La struttura è composta da 5 container con un accesso predisposto anche per le persone diversamente abili (si nota chiaramente un lungo scivolo metallico dotato di balaustra di sicurezza).

Ciclo-stazione “Marco Bondi”, ACS - Bicocca
Viale dell'Innovazione, all'interno del parcheggio collocato tra gli edifici U5 (via Roberto Cozzi, 55 - 20125 Milano) e U9 (viale dell'Innovazione, 10 - 20126 Milano), dove è presente la Bicicletta Rossa.

Telefono: 02-64485062